ALFONSINA
de ritmo desigual, corazón malo,
yo soy más blanda que ese pobre palo
que se pudre en tus ondas prisionero."
ALFONSINA
“Oh mare, mare enorme, cuore fiero
dal ritmo disugual, senza ritegno,
io son più molle del povero legno
che marcisce dell’onde prigioniero.”
Alfonsina Storni (1892 – 1938)
Non
so perché nessuno parli della scarpa.
Una scarpa spaiata è un
epilogo
buono come un altro.
Non so perché nessuno parli
della mia faccia da cagnolino
bastonato
cucita all’orrore con punti
di vento,
del dente del sale che mi
rosicchia i polmoni,
della mia faringe rotta che
sputa
un’esca di alghe.
Non so perché nessuno parli
del bruciore nel petto,
della carne che cerca di fare
la volontà della vita:
urinare, vomitare, restare a
galla.
Declinare il naufragio.
Non so perché mi abbiano
dipinta con
un orlo vaporoso,
un’impronta nella sabbia,
un nodo di coralli nei
capelli.
Non so perché abbiano
attaccato
una frangia di sirene
allo squarcio di ottobre.
Non
so perché nessuno parli della scarpa.
Non so perché nessuno dica
che avevo freddo,
che avevo paura,
che avevo il cancro.
Traducción: Sara Cericola
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